Da molti anni mi occupo della crescita personale e professionale dei giovani artisti, in particolare del mio settore, quello musicale.
Puoi consultare
qui tutti i successi dei miei
studenti.
Alle mie battaglie per l’eccellenza e la legalità nei Conservatori di Musica si è ispirata la popolare
fiction RAI “Tutta la musica del cuore”.
Penserai: “Questa è una persona felice e realizzata. In che modo potrà aiutare me a risolvere i miei dubbi e le mie paure e a trovare la mia strada per il successo?”
Capirai presto come tutte le persone, anche quelle che sembrano “già arrivate”, abbiano lottato e debbano lottare strenuamente, ogni giorno, per la propria felicità, il proprio successo, la propria realizzazione personale e professionale.
Capirai come tutti noi siamo più e più volte entrati in crisi esistenziali e professionali profonde, talvolta angosciose e apparentemente inestricabili.
Anch’io ho dovuto superare tanti momenti difficili.
Ne ricordo uno, in particolare, il più difficile di tutti.
Avevo appena terminato gli studi accademici.
Ero abbastanza sereno e sicuro di me.
E invece, inaspettatamente, una volta uscito dal nido tranquillo del Conservatorio e catapultato nel mondo reale, quello della vita, degli amori, della competizione per il successo e la carriera, ne rimasi schiacciato. Annichilito. Distrutto.
Dovetti rimettere in discussione tutto me stesso, tutte le mie certezze, la mia tecnica, il mio modo di suonare il pianoforte, il mio metodo di studio, il mio modo di essere, di vivere, persino di respirare (non scherzo!). Io, timido e introverso, dovetti
imparare a comunicare.
Dovetti mettermi alla ricerca. Una ricerca lunga e difficile, che mi impegnò per lunghi anni e in un certo senso continua tutt’ora.
Conobbi
persone e maestri fantastici, che mi insegnarono moltissimo, altri che mi insegnarono meno; persone positive, entusiasmanti, motivanti, altre negative e distruttive.
Scoprii che purtroppo la gran parte delle persone negative e distruttive erano nel mio ambiente, e talvolta addirittura nella cerchia più ristretta della mia famiglia.
Ma io ero come una spugna, e assorbii qualcosa di buono da ognuno di loro. E allontanai (spesso con inaudita difficoltà) quelli dai quali non c’era nulla di buono da prendere.
Se oggi sono qui, lo devo principalmente a quella crisi e a tutte le altre prove, grandi e meno grandi, che ho dovuto affrontare e superare nella mia vita.
Tieni sempre a mente ciò che scrisse un celebre pianista e compositore del passato, Ferruccio Busoni:
Dalle mie avventure, e soprattutto dalle mie disavventure, ho imparato tante, tantissime cose.
Ti dico le più importanti.
Primo. Nessuno ti regala niente. Nulla ti è dovuto. Nessuno sta davanti alla tua porta ad aspettare che tu esca per offrirti un’occasione.
Secondo.
Non c’è successo senza impegno. Se qualcuno ti promette successo, soldi e fortuna “a gratis”, è un millantatore, o peggio, un furfante. Fuggi via, fila, dattela a gambe!
Quarto.
Cerca le persone che ti danno gioia, energia, entusiasmo, motivazione, idee e obiettivi nuovi, voglia di andare avanti. Rifuggi come la peste le persone negative, invidiose, gelose, egoiste, narcisiste, distruttive.
Hai una vita sola. Non sprecarla con loro!
Ricordatelo sempre.
E, se ti va di seguirmi, ti racconterò le cose che ho imparato nella mia lunga esperienza artistica e di vita.
Puoi seguirmi attraverso il mio
blog, iniziando da
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Infine, acquistando i miei
corsi.
Ti aiuterò a risolvere i tuoi dubbi. E a tracciare la strada del tuo successo.