La felicità! Ecco qualcosa che vogliamo tutti ma che pochi di noi riescono a raggiungere. La felicità è caratterizzata da un sentimento di gratitudine, pace interiore, soddisfazione e affetto per noi stessi e per gli altri. Lo stato mentale più naturale che esista si basa su appagamento e gioia. Le barriere e gli ostacoli che ci impediscono di provare questi sentimenti positivi non sono altro che processi negativi acquisiti che abbiamo innocentemente finito per accettare etichettandoli come “necessari” o “così è la vita”. Una volta svelati i sentimenti positivi intrinseci, e rimossi gli ostacoli che ci trattengono dal provarli, il risultato è un’esperienza di vita più profonda e bella.
Questi sentimenti non sono emozioni fugaci che vanno e vengono con il mutare delle circostanze, ma permeano la nostra vita fino a diventare parte di noi. Trovarsi in uno stato mentale simile ci permette di vivere in modo più spensierato e rilassato, con o senza il supporto delle circostanze in cui ci troviamo. In questo stato particolarmente piacevole, la vita ci appare meno complicata e i problemi attenuati. Il motivo? Quando ci sentiamo meglio, abbiamo un maggiore accesso alla saggezza e al buonsenso di cui disponiamo. Tendiamo ad agire in modo meno reattivo, difensivo e critico; prendiamo decisioni migliori e comunichiamo con maggiore efficacia.
Il modo migliore per svelare questi sentimenti positivi, nascosti nel profondo di te stesso, è cominciare a capire da dove arrivano. Esistono cinque principi del funzionamento psicologico da usare come guida o strumenti di navigazione, che ti aiuteranno a ritrovare un naturale senso di serenità.
Imparerai a individuare gli ostacoli psicologici che ti allontanano da questi sentimenti e a guardarti da essi, da quei pensieri figli dell’insicurezza che hai imparato a prendere fin troppo sul serio.